Page 7 - Practical-Refraction-Italian
P. 7

B Le ametropie                                                                                                                                                              Emmetropia,1
                                                                                                                                                                              ametropie
L’occhio non emmetrope viene definito ametrope (del greco “ametros” = non conforme alla misura e “ops” = vedere)
quando presenta un'anomalia della refrazione caratterizzata dal fatto che l'immagine di un oggetto lontano non si forma                                                     Pratica della Refrazione
sulla retina allo stato di non accomodazione, bensì anteriormente o posteriormente alla retina stessa. Se l'immagine si
forma anteriormente alla retina, l'occhio viene definito miope; se si forma posteriormente alla retina, l'occhio viene
definito ipermetrope. Se l'immagine si forma in modo diverso o appare deformata a seconda dei meridiani, l'occhio viene
definito astigmatico.

1) La miopia :                                                                        2) L’ipermetropia :

L'occhio miope (dal latino “myops”, il cui significato                                L'occhio ipermetrope (dal greco “iper” = oltre e “ops” =
letterale è “che strizza gli occhi per vedere meglio”) è                              vedere eccede la misura e/o passa oltre la misura), è
l'occhio nel quale l'immagine di un oggetto all'infinito si                           l'occhio nel quale l'immagine degli oggetti all'infinito si
forma anteriormente alla retina. Sotto il profilo ottico,                             forma posteriormente alla retina. Sotto il profilo ottico,
l'occhio miope presenta un eccesso di potenza rispetto                                l'occhio ipermetrope presenta un difetto di potenza
alla sua lunghezza: o perché è troppo lungo rispetto alla                             rispetto alla sua lunghezza: o perché è troppo corto
sua potenza: trattasi in questo caso della cosiddetta                                 rispetto alla sua potenza: trattasi in questo caso della
miopia “assiale” (che ricorre nella stragrande                                        cosiddetta ipermetropia “assiale” (che ricorre nella
maggioranza dei casi), o perché è troppo potente                                      maggior parte dei casi), o perché è troppo poco potente
rispetto alla sua lunghezza: trattasi in questo caso della                            rispetto alla sua lunghezza: trattasi in questo caso della
cosiddetta miopia “di potenza”.                                                       cosiddetta ipermetropia “di potenza”.

Il principio di correzione consiste nel mettere davanti                               Il principio di correzione consiste nel mettere davanti
all'occhio miope una lente di potere negativo in modo                                 all'occhio ipermetrope una lente di potere positivo in
che sposti indietro l’immagine sino al piano retinico.                                modo che sposti avanti l'immagine sino al piano retinico.

                                                             © Essilor International                                                               © Essilor International

                                                             © Essilor International                                                               © Essilor International

Figura 3 : Occhio miope e principio di correzione                                     Figura 4 : Occhio ipermetrope e principio di correzione

Copyright © 2015 ESSILOR ACADEMY EUROPE, 13 rue Moreau, 75012 Paris, France - All rights reserved – Do not copy or distribute.                                              7
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12