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Principio ottico di correzione della dizione è il punto remoto della visione da lontano RI, © Essilor International
presbiopia mentre l'immagine del punto prossimo della visione da
vicino Pp attraverso l'addizione è il punto prossimo della Pratica della Refrazione Nota aggiuntiva1
Prescrivere un'addizione restituisce all’occhio presbite visione da lontano Pl. Poiché Rl è situato all'infinito,
un percorso apparente di visione da vicino, collocato a trattandosi del punto remoto corretto dell’ametrope o
una distanza significativa rispetto agli oggetti vicini del punto remoto reale dell'emmetrope, ne consegue
osservati. La proprietà ottica di questo percorso che Rp si trova sempre nel piano focale dell'addizione
apparente di visione da vicino consiste nell’essere il (figura 10).
punto comune oggetto del percorso accomodativo della
visione da lontano attraverso l'addizione: l'immagine del
punto remoto della visione da vicino Rp attraverso l'ad
Acc=0 Acc=max
PI
RI
8 L
8 Pp Add
Rp Acc=max
RI
Fadd
Acc=0
Figura 10 : Principio di correzione dell'occhio presbite
Spazio ottico apparente e spazio ottico Lo spazio ottico si estende all'infinito in modo reale o
reale virtuale; ciò significa che lo spazio ottico apparente si
estende anteriormente e posteriormente alla lente, e
Nell’occhio ametrope corretto da lenti per occhiali, si che lo spazio ottico reale si estende anteriormente e
possono distinguere due spazi ottici: posteriormente all'occhio. La lente correttiva agisce in
buona sostanza come un elemento che crea uno
- lo spazio ottico apparente o corretto, quello spazio ottico apparente, la cui l'immagine si forma,
che viene restituito all’occhio ametrope grazie alla sua attraverso la lente, all'interno dello spazio ottico
correzione, e all’interno del quale si muovono gli oggetti percepito nitidamente dall'occhio ametrope. Per
fisici osservati dallo stesso occhio. È lo spazio oggetto questo motivo, non è propriamente esatto parlare “di
della lente. correzione ottica” mediante l’uso di lenti per occhiali,
poiché la lente non corregge realmente l’ametropia.
- lo spazio ottico reale, che rappresenta lo Sarebbe più giusto parlare “di compensazione ottica”
spazio ottico immagine per la lente e lo spazio soggetto delle ametropie mediante l’uso di lenti per occhiali.
alla vista, all’interno del quale si muovono le immagini
ottiche degli oggetti formate dalla lente correttiva. Sono
queste le immagini che l'occhio ametrope osserva, e
delle quali forma un'immagine sulla retina.
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