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B Verifiche preliminari
Pratica della Refrazione 2 La prima fase di un esame della vista è costituita da essere effettuata un occhio per volta ed eventualmente
alcune semplici verifiche preliminari. Esse consentono di in visione binoculare. Questa procedura risulta di
individuare e oggettivare il disturbo visivo. Questa fase particolare utilità per individuare una disfunzione
fornisce anche lo spunto per osservare con grande accomodativa nel soggetto affetto da presbiopia
attenzione il suo comportamento. precoce, nonché per evidenziare una disparità
accomodativa nel soggetto affetto da anisometropia.
Si valuteranno dapprima la performance visiva in visione
da lontano e, successivamente, il suo comportamento e - il punto prossimo di convergenza: utilizzando
le sue capacità di lettura in visione da vicino. Si dovrà una torcetta, che il soggetto deve fissare man mano che
poi individuare la lateralizzazione oculare, per procedere questa viene avvicinata gradualmente, si misura la
infine alla ricerca di eventuali anomalie della visione distanza alla quale uno dei due occhi smette di fissarla
binoculare. (punto di rottura). Successivamente, spostando indietro
la torcetta, viene misurata la distanza alla quale l'occhio
Performance visiva in visione da lontano riprende a fissarla (punto di recupero). Di norma, la
rottura avviene a una distanza compresa fra 5 e 10 cm
Viene rilevata l'acuità visiva attraverso la lettura di dalla radice del naso, mentre il recupero sopraggiunge
diverse righe di lettere progressivamente più piccole fra i 10 e i 15 cm. Se la rottura avviene oltre i 20 cm, si
collocate a una distanza minima di 4 - 5 m, con e senza ritiene che soffra di deficit di convergenza.
correzione. La lettura dovrà essere effettuata su un
occhio per volta, e infine con i due occhi aperti. Il Capacità di lettura in visione da vicino
soggetto legge le lettere ad alta voce. Tende spesso a
interrompere la lettura alla prima difficoltà di In visione da vicino, su un test cartaceo, che il soggetto
decifrazione. In tali frangenti, bisogna esortarlo a dovrà tenere in mano posizionandolo alla distanza
proseguire chiedendogli, ad esempio, “e cosa legge nella spontanea di lettura, si procede alla valutazione delle
riga successiva?”. L’acuità sarà determinata sommando capacità di lettura, chiedendogli di individuare il
tutte le righe sulle quali sono state riconosciute 3 lettere paragrafo contenente i caratteri più piccoli che riesce a
(o ottotipi) su 5. leggere. Come nel caso della visione da vicino, al
Per rilevare l’acuità di ciascun occhio, si utilizzerà sopraggiungere delle prime difficoltà, lo si dovrà
preferibilmente un occlusore traslucido che evita di esortare a decifrare il contenuto del testo. Questa
immergere nell’oscurità l'occhio non esaminato, verifica sarà effettuata utilizzando un test di lettura ad
permettendo anche di osservarne il comportamento. alto contrasto (100%) con un buon livello di luminosità.
Dovrà essere evitato ogni contatto con l'occhio, Si potrà utilizzare anche un test a basso contrasto
prestando attenzione a non premere l’occlusore (10%): la differenza fra le 2 misurazioni non dovrà essere
sull'occhio, e a non coprire l’occhio con una mano né a maggiore di 1 paragrafo. Una differenza più cospicua è
chiuderlo abbassando la palpebra. indicativa di un difetto di refrazione, di un'anomalia della
visione binoculare o di un alterazione che rimanda alla
presenza di di una potenziale patologia.
Capacità di accomodazione e di Distanza di lettura
convergenza in visione da vicino
Considerando le estreme sollecitazioni quotidiane a cui È altresì fondamentale conoscere la distanza abituale
è sottoposta la visione da vicino, risulta fondamentale di lettura o di lavoro. Questa può variare
verificare le capacità di accomodazione e di notevolmente da un soggetto all'altro: dal lavoro di
convergenza. A tale scopo, si dovranno determinare: precisione svolto a una distanza visiva di 25 cm alle
posture più disparate assunte davanti allo schermo del
- il punto prossimo di accomodazione: PC piuttosto che alle peculiarità che caratterizzano la
avvicinando un obiettivo di ridottissime dimensioni (ad lettura di una partitura musicale… è implicito che le
esempio alcuni ottotipi), si misura dapprima la distanza condizioni di visione potranno assumere delle
alla quale non riesce più a vedere nitidamente (punto connotazioni molto diverse. Per questo motivo, verranno
prossimo “spostato avanti”) e poi, spostando indietro la privilegiate le principali attività in visione ravvicinata, al
mira, la distanza alla quale riesce di nuovo a vederla quale sarà chiesto di descriverle o di simularle.
nitidamente (punto prossimo “spostato indietro”): la loro
posizione deve divergere solo di 1 - 2 cm. Tale
misurazione dovrà
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