Page 15 - Practical-Refraction-Italian
P. 15

La distanza di lettura varia anche in funzione delle          Occhio dominante
abitudini del soggetto, e spesso anche della sua statura.
Per individuarla, gli viene consegnato un test di lettura,    Prima di procedere alla refrazione, è necessario
e si procede alla misurazione della distanza occhio-testo     individuare l'occhio “dominante”. Nella stessa misura
a cui egli si posiziona spontaneamente. Questa distanza       in cui può essere destrorso o mancino, il soggetto
potrà essere paragonata alla cosiddetta distanza “di          manifesta generalmente una preferenza per l’uno o
Harmon”, che separa l'estremità del gomito della pinza        l’altro occhio. Per determinarla, si potrà utilizzare il
formata dal pollice e dall'indice (vedi figura 13): è un      CheckTest™ (figura 14): gli viene chiesto di fissare una
dato morfologico di riferimento che corrisponde quasi         mira posizionata a distanza, tenendo entrambi gli occhi
sempre alla distanza di lettura o di scrittura alla quale il  aperti e un braccio teso in avanti, e di centrarla
soggetto deve poter leggere confortevolmente. Ciò             nell'apertura circolare del test. Si dovrà procedere
permetterà di notare se legge spontaneamente al di qua        all’occlusione alternata. L'occhio dominante è quello
o al di là di tale distanza, e di raccogliere alcune          dove la mira risulta meglio centrata; potrà corrispondere
indicazioni aggiuntive sulla sua acuità visiva (scarsa o      o non corrispondere alla lateralizzazione manuale.
buona), sulle sue capacità accomodative (sufficienti o        L’individuazione di quest'occhio riveste un triplice
insufficienti) e sul suo comportamento binoculare             interesse di ordine pratico:
(esoforia o exoforia). Infine, durante lo svolgimento di
tale verifica, si noterà se tende a spostare il testo verso        - si procederà alla refrazione iniziando dall’occhio
destra o verso sinistra.                                      non dominante per abituare il soggetto prima di
                                                              determinare la refrazione dell'occhio dominante;

                                                                   - dopo aver riequilibrato le correzioni fra occhio
                                                              destro e occhio sinistro, e qualora non sia possibile
                                                              ottenere un equilibrio perfetto, si dovrà fare in modo di
                                                              non favorire l'occhio non dominante;

                                                                   - durante la centratura delle lenti, si dovrà rispettare
                                                              la forte lateralizzazione eventualmente presente.

                                                              © Essilor International
                                                                                                                                                                                              © Essilor International

Figura 13 : Distanza di lettura e distanza di Harmon          Figura 14 : Determinazione dell'occhio dominante
                                                              (mediante CheckTest™)

Copyright © 2015 ESSILOR ACADEMY EUROPE, 13 rue Moreau, 75012 Paris, France - All rights reserved – Do not copy or distribute.                                                                                         15
   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20