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La distanza di lettura varia anche in funzione delle Occhio dominante
abitudini del soggetto, e spesso anche della sua statura.
Per individuarla, gli viene consegnato un test di lettura, Prima di procedere alla refrazione, è necessario
e si procede alla misurazione della distanza occhio-testo individuare l'occhio “dominante”. Nella stessa misura
a cui egli si posiziona spontaneamente. Questa distanza in cui può essere destrorso o mancino, il soggetto
potrà essere paragonata alla cosiddetta distanza “di manifesta generalmente una preferenza per l’uno o
Harmon”, che separa l'estremità del gomito della pinza l’altro occhio. Per determinarla, si potrà utilizzare il
formata dal pollice e dall'indice (vedi figura 13): è un CheckTest™ (figura 14): gli viene chiesto di fissare una
dato morfologico di riferimento che corrisponde quasi mira posizionata a distanza, tenendo entrambi gli occhi
sempre alla distanza di lettura o di scrittura alla quale il aperti e un braccio teso in avanti, e di centrarla
soggetto deve poter leggere confortevolmente. Ciò nell'apertura circolare del test. Si dovrà procedere
permetterà di notare se legge spontaneamente al di qua all’occlusione alternata. L'occhio dominante è quello
o al di là di tale distanza, e di raccogliere alcune dove la mira risulta meglio centrata; potrà corrispondere
indicazioni aggiuntive sulla sua acuità visiva (scarsa o o non corrispondere alla lateralizzazione manuale.
buona), sulle sue capacità accomodative (sufficienti o L’individuazione di quest'occhio riveste un triplice
insufficienti) e sul suo comportamento binoculare interesse di ordine pratico:
(esoforia o exoforia). Infine, durante lo svolgimento di
tale verifica, si noterà se tende a spostare il testo verso - si procederà alla refrazione iniziando dall’occhio
destra o verso sinistra. non dominante per abituare il soggetto prima di
determinare la refrazione dell'occhio dominante;
- dopo aver riequilibrato le correzioni fra occhio
destro e occhio sinistro, e qualora non sia possibile
ottenere un equilibrio perfetto, si dovrà fare in modo di
non favorire l'occhio non dominante;
- durante la centratura delle lenti, si dovrà rispettare
la forte lateralizzazione eventualmente presente.
© Essilor International
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Figura 13 : Distanza di lettura e distanza di Harmon Figura 14 : Determinazione dell'occhio dominante
(mediante CheckTest™)
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